L’Arte di Scegliere

Stage di Biodanza con Alberto Bonazzi

Data e Luogo da definire

“Prima di intraprendere una via chiedi a te stesso: “questa via ha un cuore?”.  Se la risposta è no allora saprai che devi sceglierne un’altra. 

Ma come faccio a essere sicuro se ha un cuore oppure no?

Chiunque lo saprebbe. Il problema è che nessuno pone la domanda; e quando finalmente un uomo realizza di essere su una via priva di cuore essa è pronta per ucciderlo. A quel punto solo pochi uomini riescono a decidere di lasciarla. 

Qual è il procedimento corretto per porsi la domanda?

Semplicemente ponila.

Come faccio a essere sicuro di non mentire a me stesso?

Perché dovresti mentire?

Perché magari la via è al momento piacevole. 

Assurdo. Una via senza cuore non è mai piacevole. È duro anche solo prenderla! D’altra parte una via con cuore è facile e non devi fare nulla per fartela piacere… Ma per scegliere una via devi essere libero dalla paura e dall’ambizione … Una via senza cuore dà un senso di potere, fa sentire di poter fare cose che nessun uomo ordinario potrebbe. Questa è la trappola. ”  

— Carlos Castaneda — The teachings of Don Juan: a Yaqui way of knowledge

Nascita di questo stage

Ho passato molto tempo a riflettere sulle scelte e sulle difficoltà ad esse connesse. Ho incontrato scelte complesse sul mio cammino e aiutato persone a trovare la strada per compiere le proprie. Ho sempre pensato che tra i tanti misteri che avvolgono l’esistenza umana, il modo in cui operiamo le nostre scelte è uno dei più affascinanti. Di fronte a un bivio quali sono le forze che ci spingono in una direzione piuttosto che in un’altra?
Nel mio passato di matematico ho affrontato l’argomento da un punto di vista quantitativo e psicologico. La mia tesi di dottorato (Ph.D.) riguardava appunto modelli quantitativi probabilistici per la descrizione delle scelte individuali. 
Appena divenuto insegnante di Biodanza mi sono posto la domanda: In che modo Biodanza può aiutare in un processo di scelta? Dopo tre anni, nel 1998, ho ideato e proposto per la prima volta “l’Arte di Scegliere”, come risposta a questa domanda …

L’Arte di Scegliere

…  in ogni istante operiamo più o meno consapevolmente moltissime scelte. Possiamo aprirci alla vita e respirarla in profondità o chiuderci, avvicinarci agli altri o allontanarci, essere presenti o assenti. In ogni istante possiamo abbandonare la strada che stiamo seguendo o continuare su essa. Possiamo anche scegliere di non scegliere. 

Ma perché scegliere appare spesso così difficile? 

In ogni istante di vita ci troviamo su percorsi che sono come fiumi in piena. La pressione a continuare nella direzione presa è una forza potente. Pesa la sfiducia nella nostra capacità di scegliere il meglio per noi stessi; pesano le aspettative che crediamo gli altri abbiano su di noi o che noi stessi un giorno abbiamo formulato, anche se ora non lo ricordiamo. Pesano le abitudini quotidiane e l’idea che non ci sia altra possibilità di vivere se non questa, che sia troppo tardi per cambiare. Pesano i messaggi su cosa sarebbe necessario per la nostra felicità: casa bella, pulita, tanti soldi, fisico magro, macchina lussuosa, vestiti eleganti … 

È difficile sotto questa pressione trovare un momento di silenzio per chiederci se ciò che stiamo facendo ha un cuore. Per chiederci cosa ha valore nella nostra vita. Per ascoltarci.

Quando siamo uno con la corrente che ci porta le scelte sono facili; ma quando i nostri più intimi desideri non appartengono ad essa occorre raccogliere tutta la forza e saggezza da ogni singola cellula per poterli ascoltare e seguire. Occorre dar spazio a tutta l’energia creativa disponibile per inventare correnti propizie, alternative inimmaginabili di una scelta in apparenza impossibile. Tutto questo trasforma ogni scelta in un’opera d’arte.

Questo stage propone un percorso per esplorare e risvegliare dentro sé gli elementi che permettono di operare scelte autentiche. Sarà un’occasione per ritagliarsi un momento di interiorità, ascoltare il proprio cuore e le direzioni più belle lungo cui danzare la propria vita.

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